sabato 8 gennaio 2011

Fabio Ferrari: “C’è mafia al Nord”

Intervento realizzato in occasione del XIV Vertice della fondazione Caponnetto

di Gennaro Ciaramella

“Piccolo imprenditore che si diletta a fare politica”. Si presenta così Fabio Ferrari, membro della Fondazione Antonino Caponnetto, alla platea del XIV° Vertice Nazione Antimafia. Oggetto del suo intervento è la presenza di organizzazioni criminali nel reggiano, dove risiede. Camorra e ‘ndrangheta hanno preso dimora anche al nord, con lo scopo di spartirsi equamente il flusso economico legato alla malavita organizzata. “Grandi imprese della zona richiamano cognomi annessi a organizzazioni criminali” spiega Ferrari, che incalza “il sequestro di beni confiscati proprio alle organizzazioni criminali ne è la prova schiacciante. Le infiltrazioni mafiose, quindi, sono presenti anche e soprattutto al nord”. Secondo il relatore bisognerebbe “gestire meglio le gare d’appalto, invitando gli amministratori a controllare le sedi operative delle aziende. In questo modo, però, si precluderebbe la possibilità di operare in zone diverse da quelle residenziali e, di certo, non sarebbe un bene per la concorrenza e per le imprese in generale”. Sono i giovani, però, il bersaglio di Ferrari; “invece di utilizzare la rete per baggianate varie, andate a vedere le azioni dei ragazzi della Polizia che arrestano i mafiosi per il bene della collettività” conclude quindi Ferrari. Il futuro di questa Italia è in mano alle nuove generazioni. Tuttavia una società matura che sappia essere educatrice e promotrice di questo messaggio, supportata da un’adeguata classe dirigente, di certo, non guasterebbe.


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