giovedì 24 novembre 2011

Operazione 'Golfo', l'intervento della fondazione Antonino Caponnetto

L’operazione “Golfo” condotta all’alba di questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Latina e i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma della Gdf, su mandato della Dda partenopea, nel comune di Formia stimola l’analisi della Fondazione Antonino Caponnetto. Il sodalizio, per mezzo del suo presidente e del referente Lazio, rispettivamente Salvatore Calleri e Raffaele Vallefuoco, torna sull’esposizione mafiosa del sud pontino. “Il blitz odierno conferma la capacità delle mafie, e della camorra, in particolare, di insinuarsi negli interstizi del territorio pontino. Tutti gli allarmi lanciati in questi anni sul rischio di ‘contestualizzazione’ delle criminalità organizzate, che adesso appare come una realtà inequivocabile, pesano, quest’oggi su quanti per anni hanno derubricato la presenza mafiosa a mera criminalità comune, o addirittura, negandone la presenza. L’operazione ‘Golfo’ evidenzia un’esposizione che comprende tutto il comprensorio e che necessità di una strategia d’approccio che corra lungo le direzioni geografiche ed economico – politiche. Questo significa che urge una risposta comune da parte di tutti i comuni inseriti nella geografia del Golfo di Gaeta e coinvolga in una complessa strategia di argine tutte le forze sociali del territorio. Solo così, potremmo dare il nostro contributo allo straordinario lavoro posto in essere con dedizione e coraggio dagli uomini e donne delle forze armate e contestualmente dalla magistratura partenopea. A loro un forte ringraziamento per l’opera di tutela e salvaguardia del comprensorio”.


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